Ottimo debutto sugli sterrati iridati del Rally di Sardegna per Rachele Somaschini. Al volante della Citroen DS3 R3T, preparata dalla Sportec Engineering, e navigata dalla veneta Giulia Zanchetta (unico equipaggio femminile in gara) Rachele ha dimostrato una costante crescita nel corso di tutto il week-end. Per nulla scoraggiata dallo sfortunato epilogo della prima tappa, finita anzitempo per aver staccato una ruota e rotto il cambio a causa dell’impatto con un grosso tronco emerso sulla sede stradale dopo i passaggi delle tante vetture a quattro ruote motrici che le partivano davanti, Rachele ha saputo emergere anche in questo contesto iridato.
Tornata in gara il secondo giorno con la formula del Rally 2, grazie al grande lavoro del team, la giovane milanese ha mostrato un ottimo piglio sin da subito, migliorandosi prova dopo prova, sebbene nel corso del loop mattutino sia stata parecchio rallentata dalla macchina che la precedeva, raggiunta più volte in quasi tutte le prove speciali. Un passo decisamente superiore a quello tenuto dagli avversari di classe, con i numeri che parlano chiaro: 9 le prove speciali vinte in classe RC3 dalla campionessa italiana femminile in carica tra la seconda e la terza tappa, su un totale di 10 disputate.
Peccato solo per il ritiro nella prima giornata che ha influito pesantemente nella graduatoria generale. Quel che resta è una grande reazione e la consapevolezza di aver effettuato il migliore allenamento possibile dunque in vista dei prossimi importanti impegni del calendario europeo dove Rachele potrà fare affidamento anche sull’enorme bagaglio di esperienza proveniente dalla trasferta sarda.